Un uragano che ci solleva dalla monotonia della produzione nazionale per precipitarci nella terra dell’avventura, dove sopravvivono creature fantastiche in cerca del loro cuore o del loro coraggio per sconfiggere la paura e una strega, sempre crudele e ciarlatana. Non si allontana troppo dalle rive del Tevere, Mainetti che lascia il cuore del ciclone per sbarcare nel regno della narrazione fantastica nutrita di Storia. Una ‘storia’ nota che il suo film ‘mette in pericolo’ attraverso un nazista più nazista degli altri, decisamente antisemita e ostinato a vincere la guerra, perché ha già visto il futuro e la morte del Führer.
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AVVISO: per l’ accesso alla sala è OBBLIGATORIO
– essere muniti di GREEN PASS
– rilascio delle generalità.
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non occorre la prenotazione