Totò e il neorealismo
rassegna organizzata da
Associazione Tourbillon e presentata da Leandro Giribaldi
Totò e Carolina (1954) di Mario Monicelli
con Totò, Anna Maria Ferrero.
Durata: 85′
L’agente di polizia Caccavallo ha il compito di riportare al paese natio una ragazza sbandata che a Roma aveva tentato il suicidio per una delusione d’amore. Nessuno la vuole. Che farne? Presentato in censura nel febbraio 1954, fu bocciato perché considerato inaccettabile in 35 punti. Dopo altre due bocciature, fu ammesso alla programmazione in dicembre con tagli per più di 200 metri e alcuni rifacimenti espressamente indicati. Uscì nel marzo 1955, ma col divieto di esportazione all’estero che fu tolto nel 1958, al sesto esame di censura. La commedia offre a Totò l’occasione di mostrare il versante patetico e malinconico del suo personaggio. Qualche spunto di satira anticlericale. Soggetto di Ennio Flaiano, sceneggiato da Age, Scarpelli, Sonego e Monicelli che per la 1ª volta firma la regia da solo.
da “ilMorandini”