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IL PRINCIPE CONSORTE giovedì 23 gennaio ore 21:30 lingua originale con sottotitoli


Leandro Giribaldi presenta, per la rassegna Ernst Lubitsch

IL PRINCIPE CONSORTE (The Love Parade, 1929)

REGIA: Ernst Lubitsch

SOGGETTO: dalla commedia Le Prince consort di Jules Chancel e Leon Xanrof

SCENEGGIATURA: Ernest VajdaGuy Bolton

FOTOGRAFIA: Victor Milner

MUSICHE: Victor Schertzinger

PRODUZIONE: E. Lubitsch per Paramount

INTERPRETI: Maurice Chevalier, Jeanette MacDonald

ORIGINE: USA; DURATA: 107’

Parigi. Una fidanzata del conte Alfred Renard (Chevalier), esasperata dalla gelosia, estrae una rivoltella dalla borsetta per minacciarlo quando nella stanza irrompe… il marito di lei. Subito dopo il conte, addetto militare dello stato immaginario di Sylvania, viene richiamato dall’ambasciatore: la regina del minuscolo paese, irritata da questo ennesimo scandalo, ha ordinato l’immediato rientro in patria del conte.

Il 1927, con l’uscita de Il cantante di jazz, segna l’avvento del sonoro.

È uno spartiacque nella storia del cinema e per molti registi, attrici e attori, è un ostacolo quasi insormontabile. Non è così per Lubitsch che dopo due film drammatici, Lo zar folle (1928) e La valanga (1929), gira il suo primo film sonoro nel 1929. Ne Il principe consorte Lubitsch, non solo si adatta facilmente alle nuove tecniche, ma riesce a valorizzarle con idee creative come far parlare il suo protagonista direttamente con lo spettatore, rivolgendosi alla cinepresa.

Il successo del film indica al regista tedesco la strada che lo vedrà primeggiare nei primi anni Trenta: quella delle commedie musicali, spesso tratte da operette della cosiddetta scuola “pseudo-viennese”. Così Lubitsch si coccolava i suoi due protagonisti: “Maurice Chevalier e Jeanette MacDonald sono una coppia ideale e piena di allegria. Maurice possiede in alto grado il senso del comico ed è uno degli uomini più simpatici mai apparsi sullo schermo. Jeanette ha una voce preziosa ed è attrice esperta e duttile.”

L. Giribaldi


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